Puntata solida e brillante, con ospiti di riguardo e argomenti seri e di attualità quali il razzismo e i conflitti culturali, la necessità di un rispetto reciproco, di un dialogo aperto e disponibile, come anche la presenza di un cantautore romano che si fa notare per la sua originalità
Esordisce Piergiorgio Faraglia con una sua canzone alla chitarra, con un’accordatura aperta che lo accompagna armonicamente e ritmicamente, una voce incisiva e possente, ad aprire la trasmissione.
Mascia Kachan, in splendida forma, introduce gli ospiti, solo dopo aver visto un servizio da Frosinone girato dalla Cooperativa Matrioska in occasione della Giornata Mondiale contro il razzismo, il 20 marzo, per l’evento “La Provincia di Frosinone dice no al razzismo. Accendi la mente e spegni i pregiudizi”.
Presente in studio, infatti, Antonietta Damizia, Responsabile Servizio Politiche Sociale Provincia di Frosinone, un’organizzatrice della giornata, insieme con la mediatrice culturale araba Nadia El Jaouzi, le due hanno voluto testimoniare l’importanza di iniziative come queste, perché molto c’è da fare per risolvere conflitti culturali basati su differenze razziali, religiose ed etniche.
Nadia ha parlato del suo ruolo difficile di mediatrice, ma anche dei risultati che spesso con il sollecito all’ascolto, al rispetto, alla comprensione dell’altro, nel superare la paura, con tolleranza, è riuscita ad ottenere.
Poi è il momento per promuovere la seconda Giornata Nazionale dell’Accoglienza, il prossimo sabato 28 marzo, un video dell’Associazione romana “Incanta” in collaborazione con Matrioska,
per quella che è la giornata dell’accoglienza dei bambini stranieri in stato di bisogno, la Cooperativa Matrioska ne è un valido esempio, nasce da un progetto che inizialmente fu solo d’accoglienza, che ora è diventato di cittadinanza attiva.
Tra gli ospiti presenti, non da meno, la Responsabile Dipartimento Educazione Museo MAXXI, Stefania Vannini, che ha parlato delle iniziative che il Museo sta prendendo per rendere fruibile ai diversamente abili le visite (accessibile una mostra su Michelangelo Pistoletto), ma ancor più vuole raggiungere quel pubblico, che generalmente si sente escluso dal circuito museale.
Intervenuta insieme alla dottoressa Vannini, la dottoressa Francesca Di Meo dell’Istituto Statale per Sordi di Roma, le due hanno ringraziato lo staff della Cooperativa per la testimonianza raccolta con un video trasmesso per un evento aperto ai non udenti, realizzato in collaborazione con l’ENS, per la fruibilità dell’arte per tutti, è con trasmissioni come queste che le persone possono venire a conoscenza di iniziative, che altrimenti rimarrebbero senza una platea di riceventi, è questo il senso del loro commento.
