Presentato a Roma la seconda edizione del rapporto “Mafie nel Lazio”, un lavoro dettagliato stilato a cura dell’ Osservatorio Tecnico-Scientifico per la Sicurezza e la Legalità frutto della collaborazione tra le Forze dell’Ordine, la Magistratura, le Istituzioni, le associazioni e i giornalisti. Un lavoro che racconta la situazione delle mafie a Roma e nel Lazio con numeri, dati e le informazioni sulla storia e lo sviluppo ed anche i cambiamenti in corso.
Donatella – In questo periodo di corruzione a Roma si è affrontato il problema. Un incontro con persone illuminanti in questo argomento. Sono intervenuti Nicola Zingaretti presidente della Regione Lazio, il Procuratore aggiunto di Roma Michele Prestipino, il Generale Comandante Regionale dei Carabinieri Angelo Agovino e Maurizio Calvino Capo del secondo reparto della Dia.
La cosa preoccupante della mafia a Roma è che le realtà di illegalità collaborano fra loro, seppure non hanno un capo definito essendo Roma un territorio troppo vasto, la cosa più spaventosa è che si fanno “amare” pretendendo rispetto e dando “benefici” a chi si trova in difficoltà soprattutto nei quartieri dove ci sono disagi economici, sociali, igienici. La mafia non fa niente per niente, contemporaneamente si dedica alla distruzione del mondo con gli affari illeciti (come lo smaltimento illegale dei rifiuti, il narcotraffico e l’usura,etc..). I personaggi presenti sono persone che hanno sacrificato tutta la loro vita per la rinascita della legalità ed io li guardo sempre con ammirazione e fare sognante.
Mascia – We, We, We!! La nostra piccola troupe verso la Casa del Jazz per la presentazione del rapporto “Mafie nel Lazio” c’era tanta gente molto importante che hanno parlato di cosa succede nella città di Roma. Non immaginavo che succedeva tutto questo casino, infatti non te ne accorgi, mi sembrava tutto tranquillo e ho scoperto che invece esiste veramente perchè la parola mafia, come dicevano, rappresenta proprio la mafia nel Lazio. Mi è venuta un po’ paura dentro di me perchè ho scoperto quando ha parlato Prestipino di come funziona la mafia, di cosa fanno. Vorrei che non esiste questa parola e che le cose vanno piano piano risolte ed esiste la pace. E’ stata una giornata molto importante per noi e per gli altri che hanno partecipato e io mi sentivo molto sicura di me e mi è piaciuto che hanno ringraziato la polizia, i carabinieri e la scorta. Vorrei che le associazioni aiutino sempre più a migliorare la cosa.
Olga– Sono triste, ci sono tante persone cattive che hanno le pistole e spacciano la droga e mi fa paura tanto. Hanno detto di una palestra che hanno chiuso a Ostia perchè era della mafia e adesso la devono riaprire ma ancora non ci sono riusciti. Prima la mafia era in Sicilia adesso va dappertutto, anche nel Lazio. Io non voglio più sentire queste cose brutte anche di Mafia Capitale.
