Buon pomeriggio a tutti, benvenuti a questa giornata molto emozionante per me e per tutti noi! Grazie per essere qui! Questo progetto è stato molto bello, anche se impegnativo ma è stato il frutto di un lavoro lungo e ricco di emozioni, di creatività e tanti sorrisi, i vostri!! Siamo partiti dai laboratori in classe ponendo l’attenzione sulla fiducia, la comunicazione, le emozioni condivise. E anche sottolinenado l’importanza della diversità tra le persone. Poi abbiamo affrontato le uscite per il quartiere e per le bellezze di Roma antica e dei suoi parchi, grazie anche alla collaborazione dei nostri amici Rocco e Francesca che hanno mostrato le difficoltà che si incontrano per la strada (dalle barriere architettoniche, alle macchine parcheggiate sulle strisce, sulle rampe e davanti ai cassonetti dell’immondizia). Siamo andati anche a vedere la situazione nelle metro e l’accessibilità sugli autobus. In ultimo la preziosa collaborazione dei giocatori del Santa Lucia ci ha aiutati moltissimo ad arrivare nel cuore dei bambini, sensibilizzandoli al lavoro sulle diversità. Oggi, quindi, vogliamo farvi partecipi del nostro lavoro emozionando e divertendo anche voi come è successo a noi! Grazie a tutti i ragazzi, gli insegnanti e ai giocatori del Santa Lucia! Che sia questa l’occasione per condividere il frutto di un lavoro importante e costruttivo per i piccoli e per i grandi, e la possibilità di ripeterlo in futuro! Grazie
Luca – Il giorno sabato 14 maggio è stato presentato il progetto Un mondo per tutti. Abbiamo invitato tutti i ragazzi e insegnanti delle scuole in cui questo anno è stato realizzato il progetto. I ragazzi hanno riflettuto sul tema della diversità partendo dai laboratori in classe dove hanno sperimentato diversi modi di conoscere e comunicare. Hanno poi fatto un’uscita sul territorio accompagnati da Rocco e Francesca che si muovono su sedia a ruote. Notando tutte le difficoltà dovute alle barriere architettoniche e culturali ma anche i nuovi progressi sull’accessibilità. In fine hanno conosciuto gli atleti di basket in carrozzina di Santa Lucia che gli hanno entusiasmati tutti. Mi ha colpito che molte ragazze si sono coinvolte in questo sport e soprattutto mi sono stupito di vedere dei ragazzi della scuola media correre ad abbracciare gli atleti tutti sudati a fine partita dimostrando che ogni barriera è stata abbattuta.
Chiara – Un mondo per tutti ha significato coesione, sorrisi, condivisione e soprattutto sensibilizzazione verso tutto ciò che è diverso. 
Mettere in campo ognuno le proprie abilità, concentrandoci sull’attenzione e il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole è stato l’aspetto più emozionante: trovare in loro umanità, rispetto e comprensione verso le difficoltà che il mondo disabile incontra quotidianamente, è stata la vittoria del progetto, il seme che ha generato i frutti. Un mondo per tutti è stata la Festa che,alla fine, ha lasciato un segno. Per tutti.
Mascia – We We We !!! Stiamo andando ad un evento molto importante, sia per noi che per i nostri amici per la chiusura del progetto, e mi è dispiaciuto molto perchè all’inizio, conoscendo i ragazzi e anche i bambini, eravamo già pronti a conoscerci, lavorare insieme e fare le uscite, comunicando l’uno con l’altro sulla diversità, etc.. conoscere le barriere architettoniche, anche gli ostacoli che hanno detto i ragazzi e i bambini che volevano aiutare in qualche modo ad attraversarli. Arrivare a questo giorno emozionante, mi è piaciuto molto lavorarci con questi fantastici ragazzi, e raccontare di tutti quelli che sono venuti, e io mi sentivo molto fiera di me, emozionata, contenta che mi hanno ascoltato, poi mi hanno applaudito
e poi mi è piaciuto il discorso di Carlo Di Giusto e di Mario De Luca; Rocco, il protagonista di questo progetto, che insieme a Francesca ci ha sostenuto alla grande !!! Vorrei ringraziare anche la Fondazione Santa Lucia che ha collaborato con noi, più gli incontri che hanno fatto. La cosa che più mi ha colpito di loro, è stato come hanno affrontato la loro disabilità e l’hanno trasmessa ai bambini, mostrandogli la loro quotidianità e le mille difficoltà che incontrano: attraverso la telecamera, tutto ciò è stato ancora più emozionante !!! 
Anche il video che è stato fatto da loro, si vede come hanno affrontato il loro percorso con la musica. Vorrei ringraziare tutti quelli che hanno collaborato con noi, come la responsabile del cimitero del Commonwealth, che abbiamo visitato con una classe. E anche la Caffarella, piena di difficoltà per la nostra amica Francesca, e le Terme di Caracalla, dove il percorso è stato più facile. 
Quando Francesca e Rocco si fermavano a spiegare il percorso, la cosa bella era che i ragazzi si fermavano ad ascoltare in vari punti e con molta attenzione !! Anche se metterei in evidenza che sono presenti delle barriere anche lì…. Roma va un pò aggiustata !! Abbiamo incontrato tante difficoltà durante i percorsi. Vorrei ringraziare Giovanni e Gaia che hanno sostenuto e la nostra Cooperativa !!! Questo è tutto! Vorrei che questo progetto, continuasse nelle scuole! Per questo siamo girovaghi !!!! WE WE WE !!! La festa continua !!!
Olga – C’era una signora con la tromba che suonava forte e anche una signora gridava forte, dopo è iniziata la partita: Santa Lucia contro Cantù, c’era tanta gente anche i bambini delle scuole, anche Mario de Luca.. è iniziata la partita, la finale.
Prima abbiamo fatto il convegno, abbiamo attaccato tutti i cartelloni al muro, e fatto il percorso a terra con le strade fatte dai ragazzi, poi abbiamo pranzato ed è comiciato il convegno, abbiamo mandato il video delle scuole, c’erano anche gli antichi romani.
Donatella – è stata una giornata intensa, ricca di emozioni. Dopo tanti qui pro quo riusciamo a partire dalla cooperativa carichi di tanta roba, persone, buona volontà… e un po’ di pazzia! Giovanni e Gaia hanno fatto le 6 di mattina (testimonianza Mascia) per perfezionare al meglio i dvd da consegnare. Siamo arrivati e lì di corsa abbiamo cercato di raccogliere le idee per sistemare al meglio ogni cosa. Ancora non conoscevamo gli spazi. (Ogni volta che si organizza un convegno si dovrebbero conoscere i luoghi da sistemare, noi invece abbiamo dovuto organizzarci le idee e gli spazi in poco tempo.) Non me l’aspettavo ma grazie a scambi di idee fra noi e alla collaborazione, anche manuale, abbiamo realizzato una bella mostra… con tanto di percorso! E molti contenuti chiari da comprendere.
Terminato l’allestimento verso le 15,00 sono cominciati ad arrivari i nostri beniamini, i bambini delle varie scuole. Abbiamo proiettato i dvd e la visione è stata leggere e gradita. Dopo c’è stata la partita e all’inno d’Italia mi sono commossa e ho pensato “Forse è questo il vero spirito dell’Italia, la partecipazione a un mondo per tutti”. I giocatori mi hanno sorpreso con la loro bravura e non mi aspettavo un tifo così scatenato, anche se avrei evitato gli urli e gli strombazzamenti dentro le orecchie, come anche tanti altri bambini…
Serghey – i bambini erano contenti di vedere il nostro video, è stata una buona esperienza lavorare con i bambini. E’ stata la giornata finale, ognuno raccontava la storia di quest’anno com’è andata, è stata una bella partita.
Comments
comments
