DONATELLA – L’ 8 Gennaio, era stata organizzata la gita a Bogocesk, ma mentre ci dirigevamo verso la meta, il direttore dell’internato, Victor, ci ha detto che non potevamo entrare perchè avremmo potuto contaminare i bambini che hanno già una salute piuttosto cagionevole, ed erano in quarantena… Mah !!!!
Siamo quindi tornati indietro con i nostri pulmini organizzati da Ludmila e suo marito. La giornata è stata comunque splendida: è uscito persino il sole, e il panorama era una distesa di bianco, pieno di casette “di cioccolata”, come nella favola di Hansel e Gretel !! Questa giornata è stata dedicata ad andare a visitare le case dei ragazzi che sosteniamo dall’Italia, che sono sempre stati al nostro fianco, dall’inizio alla fine del nostro soggiorno !! Purtroppo, alcune case erano ben tenute, altre parecchio di meno… speriamo in futuro di dargli una mano a migliorare le loro condizioni, grazie anche all’aiuto di voi che leggerete queste righe.

MASHA – Ci siamo svegliati abbastanza presto perchè dovevamo andare a Bogocesk. Abbiamo fatto colazione, e siamo partiti. Appena siamo partiti, dopo 50 km ci hanno chiamati da Bogocesk dicendoci di tornare indietro perchè i bambini erano malati e in quarantena. Ci è dispiaciuto molto, e cambiando programma, abbiamo fatto una passeggiata all’interno di un villaggio di Begoml. Faceva freddissimo, e mentre passeggiavamo, parlavamo con i ragazzi. Qualche casa era ordinata e qualche altra meno ordinata, chi più pulita e chi più sporca. A casa di Katia e Denise, ad esempio non c’era niente dentro il frigorifero; dovrebbero esercitarsi a pulire meglio… Poi siamo andati a visitare un’altra casa, dove abbiamo parlato un pò con i ragazzi e ci siamo riscaldati. Poi siamo andati a trovare Dima, Katia e Serghej, che vivono in una casa più pulita. E In un’altra ancora, dove vivono Katia e Katia, Sacha e Natasha.

Dopo pranzo, abbiamo sfruttato qualche ora libera, e alle 17 sono arrivati tutti i bambini dai vari internati e che partecipavano al festival: erano tanti!!! Nel frattempo ci siamo divertiti a fare qualche ripresa. Bellissimo!! Anche tenere la concentrazione sempre. I nostri collaboratori, piano piano portavano i regali ( magliette, coppe, etc.), e l’hanno appese un pò sul tavolo ( 5 colori), sopra le coppe. E’ stato bello, perchè i ragazzi stavano sempre con noi. Finite le prove, ci hanno detto che c’era la discoteca, e allora ho ballato un pò!

Alle 17, siamo andati a vedere le prove dei ragazzi dell’internato. La sera, siamo stati in discoteca, che durava un’ ora, e che ci è piaciuta molto.. – Ruslan –

Poi ci hanno chiamati a cena: mangiavamo prima noi, e Mary cucinava la pasta cacio & pepe, all’italiana, e io facevo le foto di backstage e traducevo. Sono venuti anche i miei amici e le mie amiche, che ci hanno detto che il giorno dopo sarebbero venuti l’ambasciatore con sua moglie e abbiamo detto loro che si sarebbero dovuti lavare !! Abbiamo parlato abbastanza, e dati appuntamento al giorno dopo. Anche lì è stato difficile pensare al tipo di domande da fare a loro.