Olga – siamo andati alle 10.00 verso il teatro Orione, c’era un signore che all’entrata faceva firmare un foglio e rilasciava il libro sul dossier statistico dell’immigrazione. Verso le 11.00 è iniziato il convegno, Franco Pittau ( presidente onorario di IDOS) e Claudio Paravati (direttore di confronti) hanno cominciato a introdurre il convegno e presentare i relatori:Eugenio Bernardini, Ugo Melchionda, Paolo Gentiloni, Rando Devole, Stefania Congia e mons. Matteo Zuppi.
Dopo l’intervento di Eugenio Bernardini, moderatore della tavola valdese che ha sottolineato l’importanza del dato religioso per poter comprendere “l’altro”, hanno fatto vedere il video che aveva preparato rainews per l’occasione, immagini di alcuni arrivi degli immigrati lungo le coste italiane nell’ultimo anno.C’era molta gente e ha fatto molti applausi. Erano presenti anche le classi di alcuni Licei e Istituti di Roma accompagnati dai propri professori, alcuni studenti delle università romane, vari operatori sociali e molte persone che sono venute per interesse personale.
Loro hanno parlato del progetto di accoglienza. Hanno anche fatto vedere un po’ di video.. – Serghey –
Stefania, dirigente della D.G. Immigrazione e Politiche di Integrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha raccontato di una persona anziana sola che abita nel suo palazzo e che una signora filippina che lavora a casa sua si è accorta che l’anziana stava male e l’ha accompagnata dal medico – Anja –
Chiara – per me è stata un’occasione importante poter partecipare al convegno per confrontarmi dal vivo su un tema attuale.. insieme a Ruslan abbiamo provato a rincorrere il ministro Gentiloni per farci rilasciare un’intervista ma non siamo riusciti: è “scappato” dall’uscita laterale lasciando tutti i giornalisti ad aspettarlo invano! Interessanti i contenuti della giornata, una bella occasione per condividerli insieme alla cooperativa. Mi hanno colpito gli aspetti presentati dal ministro Gentiloni riguardo la cooperazione internazionale, la revisione degli articoli di legge sull’immigrazione e la crisi: mi chiedevo se sviluppando i tre punti citati si riesca davvero a centrare l’obbiettivo…
Il ministro ha spiegato la situazione e ha detto che l’Italia andrà avanti nel progetto di accoglienza e l’esigenza di trovare una linea comune con tutta Europa per affrontare al meglio la situazione. Sua Eccellenza Mons. Matteo Maria Zuppi,che anche lo scorso anno era presente a quest’iniziativa ha ribadito ancora una volta l’importanza di accogliere le persone immigrate e ha letto delle frasi Papa Francesco in cui parlava del volto del sofferente che ci prende dentro e ci commuove… dal contadino all’ immigrato, dalla donna maltrattata al bambino denutrito.
Dopo il convegno abbiamo fatto un po’ di interviste ai relatori. Mi è piaciuto tutto il convegno e in particolare l’intervento del ministro degli affari esteri Paolo Gentiloni e del vescovo Matteo Maria Zuppi. Grazie a tutti coloro che aiutano gli stranieri e gli immigrati.
Rando Devole, sociologo albanese ha mostrato i dati del fenomeno immigrazione che riguardano non solo l’Europa ma in primo luogo l’Africa e l’ Asia.. il così detto “sud del mondo”. Ha fatto notare di come sia impensabile poter rispondere al fenomeno immigrazione con dei muri, che si sono alzati e si stanno alzando in varie regioni d’ Europa, ma di come bisogna impegnarsi per creare dei ponti.
Ugo Melchionda, presidente del Centro studi e ricerche “IDOS”, ha fatto vedere di come sia aumentato il numero di migranti a livello mondiale e di come nei primi nove mesi del 2015 il numero di immigrati che ha attraversato il Mediterraneo è 460.000 rispetto ai 219.000 del 2014.
https://www.youtube.com/watch?v=JDX0kGiTnus
Mascia – per me la giornata è stata molto importante perchè parlavano di stranieri come noi, dei flussi migratori, di quanta gente si muove e delle leggi che accolgono o respingono. Voglio dire grazie all’ Italia che sta facendo uno sforzo enorme per accogliere e accompagnare le persone che arrivano anche da situazioni difficili, a volte anche con mezzi di fortuna. Ci sono stati dei filmati che hanno “raccontato” molto bene questo fenomeno. E’ stato un incontro molto importante, c’era molta gente e la sala era piena. Grazie di quest’iniziativa. Sono contenta che siamo stati insieme con la troupe “Cooperativa Matrioska” che mi ha sostenuto molto accogliente.. Fine!