DONATELLA – Lunedì 11, era in programma andare a visitare Minsk con i ragazzi adulti delle case famiglia di Begoml:
aspetta che ti riaspetta, il pullman non arrivava, ma tutto ha un fine, anche l’attesa!! E finalmente, dopo aver percorso km e km di strade innevate e piene di abeti bianchi, arriviamo a destinazione:
io l’ho definito un paradiso di cristallo!! Minsk era piena di neve, colorata dagli addobbi natalizi, e malgrado camminassimo nella bufera di neve, la città scaldava l’anima. Ne sono rimasta molto colpita e affascinata e sarà uno dei più bei ricordi della mia vita! Gaia aveva ragione! La Bielorussia, d’inverno è più più! Appena arrivati, abbiamo visitato la Piazza della Cultura e Sport, dove ci attendeva un grandissimo albero di Natale colorato in stile slavo; c’erano tanti piccoli banchi che vendevano artigianato e manifattura locale in legno.
Minsk è una città ben curata, moderna, che non ha nulla da invidiare alle altre capitali europee: le strade sono larghe, le case tutte curate, le Chiese splendide, e abbiamo visitato innumerevoli opere architettoniche della città, fondamentalmente moderna. Abbiamo camminato sul fiume ghiacciato, dove tanti piccoli uccelli cercavano il cibo in un unico buco nel ghiaccio realizzato sotto un ponte. Tutto era splendido e fiabesco !!!!
RUSLAN – poi siamo stati in città, alla Chiesa Cattolica dove c’è la Porta Santa, e poi quella Ortodossa. Finalmente è arrivata l’ora del pranzo, dove ci siamo abbuffati al MacDonald’s, e dove Sacha ha chiesto la mano a Katia, e il prossimo matrimonio sarà il loro!
Mascia – Abbiamo aspettato un po’ per trovare i posti per tutti, ci siamo messi abbastanza vicini poi finalmente è arrivato il menu, poi Sacha è andato al bagno a cambiarsi per fare una sorpresa a Katia: le ha messo l’anello e le ha chiesto di sposarlo e tutti applaudivano. Abbiamo fatto un bel giro per Minsk eravamo tanti, nevicava tanto e faceva freddo, tirava vento. Abbiamo fatto alcune foto sulla piazza e c’erano due palle che la sera si illuminavano. Alcuni nostri amici hanno comprato le matrioske al mercatino… poi siamo andati a riprendere il pullman per tornare a casa
