SONNINO – centro diurno 5° giorno

Donatella – Che caldo bestiale lungo la strada.. E’ il 3 Giugno, siamo partiti da Roma alle 13,00 e faceva un caldo tremendo per arrivare in tempo al centro diurno e oggi abbiamo una nuova invenzione “la tutto-scatola”…

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Mascia – poi c’era un altro gioco con la scatola che abbiamo fatto noi e Vincenzo aveva paura di entrare, la faceva cascare ma vedendo gli altri bambini che entravano nella scatola piano piano sono entrata io e lui mi aspettava dall’ altro lato e mi tirava i capelli e poi mi aspettava dall’altra finestrina finchè non arrivavo io.. appena mi vedeva mi strappava i capelli e sorrideva e mi dava tanta gioia per giocare insieme anche con gli altri e non mi stancavo mai di passare il tempo con loro…

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Serghey – dopo noi abbiamo messo una piccola casetta di cartone, Vincenzo si è nascosto dentro la casetta, poi noi passavamo sotto e poi abbiamo cantato una canzone “c’è un albero piantato”… 

 

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“Poi abbiamo fatto un trenino e abbiamo cantato la canzone dell’ anaconda… girando per tutta la stanza..”

 

 

 

 

Gaia – abbiamo pensato la schiuma da barba con Giorgia perchè è la bambina con più grave difficoltà di comunicazione e la schiuma passando nelle mani da una sensazione di morbidezza e piacevolezza che la rilassava e quindi la aiutava ad entrare meglio in comunicazione con noi e anche il profumo della schiuma da barba è leggero e non fastidioso, portava la mano al naso per sentire l’odore e scuotendo le mani anche senza vedere si accorgeva che la schiuma arrivava lontano e subito ne andava  a prendere altra per tirarla di nuovo, anche battendo le mani tra loro la schiuma schizzava via e dava la sensazione di far scivolare le mani.. una sensazione diversa di contatto fra le mani… alla fine si era spalmata la schiuma da per tutto, si è levata anche le scarpe e ha messo i piedi nella schiuma.. sperimentare la libertà! 

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“Appena ho sentito un odore.. non capivo che cos’ era.. mi avvicino e vedo che Gaia spruzza la schiuma da barba sulle mani di Giorgia e si gonfia come una palla di neve… Giorgia faceva un po’ gesti e toccava per capire che cos’era e spruzzava alle altre persone, poi sono entrati altri ragazzi che volevano sentire anche loro.. alla fine ci siamo divertiti e poi anche io volevo sentire la schiuma sulle mani e aveva un odore così forte. Era bell’appiccicata sulle mani..”                – Mascia – 

 

 

 

“..Lì è finita e sono andata a fare delle riprese vedendo che ognuno faceva cose diverse chi la schiuma, chi il telo, chi la scatola… I miei occhi non sapevano dove andare era tutto molto interessante. Mi è rimasta una bella sensazione nel cuore uscendo da loro”

 

 

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