DONATELLA – ANCHE OGGI SIAMO IN MOVIMENTO E CI APPRESTIAMO AD ANDARE PRESSO PIAZZA SALLUSTIO CON TUTTA LA TROUPE DELLA COOPERATIVA MATRIOSKA PER DOCUMENTARE UN EVENTO CHE RIASSUME LA CRESCITA NEL NOSTRO PAESE NEL CAMPO DELL’IMPRENDITORIA COLLEGATA ALL’IMMIGRAZIONE. IN QUESTA SPLENDIDA CITTA’ MERAVIGLIOSA CHE E’ ROMA, DOVE TANTE CULTURE SI FONDONO E VIENE DOCUMENTATO VOLENTE O NOLENTE PASSATO PRESENTE O FUTURO
MISHA – Siamo andati a fare le riprese a un convegno “IMMIGRAZIONE e IMPRENDITORIA”. C’erano tanti stranieri che venivano dall’Asia e dall’Africa. Io ho capito che c’erano tante imprese che stavano per fallire e poi si sono tirate su. Madi Sakande ha vinto il primo premio MoneyGrame (MoneyGrame è una società che gestisce il denaro) come migliore imprenditore dell’anno 2016. Lui lavora in Italia e all’Estero e col suo lavoro sostiene progetti nei paesi poveri dell’Africa. Anche altri immigrati hanno vinto i premi per i loro impegni. C’era anche Franco Pittau, coordinatore Dossier Immigrazione Statistico. Il convegno è durato circa due ore, il locale era molto accogliente e bello con poltroncine morbide e comode di colore bianco. Io ero seduto sulla comoda poltrona a seguire il dibattito del convegno, mi é piaciuto molto.
Mascia: E’ sempre noi, la nostra Troupe è sempre presente. Sembravamo i girovaghi al centro di Roma con l’attrezzatura. Eravamo un bel gruppo: “we we we La Coop. Matrioska”. Eravamo già pronti per fare le riprese a un convegno molto importante che si chiama: “Rapporto Immigrazione e Imprenditoria 2016”
La sala era piena e noi riprendevamo e fotografavamo gli ospiti e il publico. C’erano varie persone che parlavano d’immigrazione di vari paesi come il paese da cui siamo migrati noi ragazzi. Per me è stato molto importante ascoltare loro attraverso la videocamera perchè è una ricchezza per tutti. Hanno parlato anche di statistiche. E’ questo mi ha colpito molto. Sapevo che Money Gram si occupa del trasferimento di denaro per investire e aiutare altri paesi nell’imprenditoria.
Hanno mandato un paio di video: uno parlava di una persona che ha parlato di imprenditoria dall’Estero e l’altro video hanno fatto vedere i premi che alcuni di loro hanno ricevuti. E’ stata una cosa molto importante perchè c’erano italiani che davano i premi agli stranieri tra cui Franco Pittau e Laura Boldrini che sostiene queste iniziative.
Nella sala sono stati presenti alcuni ambasciatori stranieri che ascoltavano. Anche questa è una ricchezza!
Mi è piaciuto quando parlava Madì Sakande e ha detto le cose come e come si deve parlare per far funzionare l’imprenditoria. Con lui stava vicino un signore che rappresentava MoneyGrame. Il convegno è stato molto importante per tutti!
Grazie a tutti i partecipanti dalla cooperativa Matrioska che ha fatto le riprese
Olga – Eravamo tutto il gruppo! Abbiamo cercato dappertutto il posto, abbiamo fatto tanti giri e alla fine abbiamo chiesto e siamo arrivati quasi alle 11, il Convegno era cominciato da poco. Ruslan e Mascia scrivevano la scheda per prendere il libro dell’immigrazione. Parlava una ragazza che si chiama Maria Paola di immigrati, poi Franco e Madi. Maria Fermanelli (vice presidente del CNA). Mi ha colpito il video dei premi a coloro che hanno vinto come migliori imprenditori immigrati del 2016. Parlavano dell’Emilia Romagna e di tutta Italia. C’era tanto pubblico che ascoltava ed è finito verso le 12,30, Mascia e Ruslan sono andati a fare le interviste e Anja ha fatto le foto. Quando abbiamo finito le interviste abbiamo messo apposto e siamo andati a prendere la Metro a Repubblica e Donatella camminava in mezzo alle macchine. E’ stata una bella esperienza partecipare al convegno, molto interessante.
Luca– il convegno è stato quasi una celebrazione dell’imprenditoria straniera in Italia, sono stati forniti molti dati sulla situazione dell’imprenditoria in Italia e al suo interno è stato evidenziato il ruolo degli stranieri. Si è visto come l’imprenditoria si concentra di più al centro nord con i picchi nelle grandi città come Roma e Milano. E’ stata bella la testimonianza di Maki Sakande perchè ha raccontato la sua storia dicendo di come sia partito dal fare il magazziniere e poi pian piano ha fatto carriera riuscendo prima a diventare responsabile per le vendite in Italia poi all’Estero e poi a rilevare e rilanciare un’azienda italiana in crisi nel modenese. Mi ha colpito anche quando ha raccontato che una volta rilevata l’azienda ha voluto mantenere tutto il personale che già lavorava lì di cui gran parte italiano, ed ha raccontato la sua preoccupazione per doversi fare accettare come “capo straniero”. La sua preoccupazione fortunatamente non è stata realtà infatti ha detto che è riuscito ad instaurare un buon rapporto con tutti i dipendenti.
Credo sia importante come sempre il confronto, noi tutti guardiamo questo fenomeno dalle nostre proprie angolature e il lavoro che fa Idos è quello di raccoglierle e pubblicare un quadro riassuntivo e nel modo più possibile oggettivo del totale.
